Arte urbana nel centro di Antibes

Nel centro di Antibes, scopri le opere dei 6 artisti, create nel 2020 e 2021, durante il festival Coul'heures d'Automne e, trova le statuette di Isaac Cordal, collocate sui muri dei vicoli della città vecchia. Il percorso può essere seguito facilmente a piedi.

Williann – Musée de l’Ecole – 18 avenue de Verdun
Williann è un'artista il cui mondo è un mix di cartoni animati in bianco e nero degli anni Venti e di pin-up degli anni Cinquanta. Le piace giocare con una tavolozza di colori limitata, come nelle tecniche di serigrafia o nelle vecchie pubblicità. Tutte le sue illustrazioni, sia retrò che moderne, richiedono tempo per essere osservate ed esaminate nei loro dettagli e raffigurazioni. Come in un libro di illustrazioni senza testo, invita le persone a inventare la propria storia.

Alberto Luce – 27 rue Thuret
Ciclo : "Una serie di opere che rievocano il ciclo della vita, dalla nascita alla morte. I tre dipinti ruotano attorno a questo concetto: il primo rappresenta l'individuo da solo, il secondo la famiglia (luogo in cui nasce un nuovo essere) e l'ultimo la morte. “Ho scelto gli animali come simbolo. Le pecore sono il simbolo del gruppo, del gregge e dello stare insieme. Animali la cui identità si dissolve come il nostro rapporto ancestrale con loro e, di conseguenza, le questioni più profonde della nostra esistenza, le grandi domande che abbiamo smesso di chiederci."

Dodo Ose – 19 rue Andreossy
Dodo Ose si è avvicinato all'arte fin dalla più tenera età, trascorrendo interminabili ore ad ammirare la ricca architettura della sua città natale. Ha studiato arte a Cannes e allestito le sue prime mostre presso alcune gallerie. Nel 2010, spinto dalla voglia di nuove sfide, ha deciso di proseguire la sua carriera in Canada. Grazie alle sue conoscenze, l'artista sviluppa uno stile e un universo personali, combinando la pittura spray e l'acquerello. Creando opere che uniscono figurativo e immaginario, la sua arte trasporta il pubblico in un universo surreale, romantico e onirico, che sprigiona un senso di audace umorismo con un tocco poetico personale.

MonkeyBird – 15 rue Lacan
Due artisti per un'opera visionaria di MONKEYBIRD, un affresco di 120 m² ricco di dettagli.
MonkeyBird è un duo di artisti francesi specializzati in stencil, ed è composto da Louis ed Edouard. Il loro universo è un invito ad un mondo surreale e meraviglioso. Il tempo non ha più importanza, è eclissato dal groviglio quasi magico di stencil che disegnano strato dopo strato il loro mondo chimerico. Monkeybird ci porta nei meandri di città utopiche. Lo stencil nelle loro mani esperte diventa una sorta di pizzo, e la finezza della tecnica si combina con quella dello spirito.

Olivia Paroldi – Porte au 20 rue Paul Bourgarel
OLIVIA PAROLDI presenta il suo meraviglioso lavoro di incisione su legno.
Olivia Paroldiè un'artista-incisore che vive in Costa Azzurra. Avendo scoperto l'arte dell'incisione durante i suoi studi, si è appassionata a questa tecnica ancestrale che permette, in particolare ai giovani non vedenti che accompagna, di rendere visibile ciò che non lo è. Olivia crea stampe urbane il cui tema principale è l'infanzia, che le piace ritrarre con grande poesia. Il suo lavoro trasuda generosità e amore per la condivisione.

Wanjah – 12 rue Lacan
Wanjah è un artista di Nizza. Dopo una formazione in graphic design, si è rapidamente rivolto all'arte e al realismo da autodidatta e crea affreschi nella regione ma anche in Ucraina con il suo progetto "Unisurter" mescolando in un unico volto le caratteristiche di persone di diverse etnie come messaggio di unità e pace. Le sue opere sono realizzate su diversi supporti: muri, tele, legno bruciato e persino la pelle, grazie alla sua attività di tatuatore.

Le M.U.R. d'Antibes, 10 rue Miquelis Raybaud, di fronte alla scuola Guynemer
Il M.U.R. è stato inaugurato a novembre 2024 con l'opera dell'artista KOGAONE, che interagisce con la diffrazione delle forme, iniziata da Picasso, e la liberazione del colore, voluta da Henri Matisse.
Le performance si terranno due volte all'anno (aprile e novembre).
La direzione artistica del M.U.R. d'Antibes è stata affidata a Cyrille Gouyette, conservatore d'arte e direttore artistico del M.U.R. Oberkampf: artisti locali e internazionali saranno invitati a turno a dialogare con la storia artistica della Costa Azzurra. Proprio in questa terra che ha dato i natali ai più grandi artisti moderni e contemporanei della storia dell'arte occidentale, gli artisti urbani hanno una pagina da scrivere nella continuità dei loro predecessori.

Rémi Tournier – 2 avenue Niquet
Rémi Tournier fa parte del movimento dei graffiti di Tolosa e ha fatto parte del duo SISMIKAZOT dal 2012 al 2021, con il quale ha dipinto in tutta la Francia e all'estero. Da sempre appassionato di fotografia e di incontri, che sono alla base del suo lavoro, a partire dal 2021 si è evoluto in uno stile principalmente pittorico, cercando di ottenere un risultato vibrante e vivace.
Attraverso le sue opere, Rémi Tournier desidera condividere e trasmettere ciò in cui crede: la sua visione della vita e della società, in una poesia che invita alla riflessione. Dipinge storie attraverso scene di vita quotidiana, ritratti, ma anche composizioni vegetali, oggetti e nature morte.

César Malfi e Jenn Miller – Médiathèque, 19 boulevard Chancel
Cesar Malfi e Jenn Miller sono due artisti di punta della scena street art della Costa Azzurra si sono uniti in un modo inedito per creare un affresco sulla facciata della biblioteca multimediale Albert Camus, incentrato sui valori dell'uguaglianza tra uomini e donne. Una colorata collaborazione su una superficie di grandi dimensioni nel cuore della città, accanto a uno dei gioielli culturali della regione, che promuove i valori di uguaglianza, lettura pubblica e cultura per tutti.

Ardif – Passaggio Michel Genty
Il passaggio Michel Genty espone i pesci combattenti di ARDIF. Dei pesci?  Sì...ma osserva bene i dettagli!
Ardif è uno street-artist e abita a Parigi. Durante i suoi studi di architettura, si è interessato all'estetica della costruzione e delle macchine. Il suo lavoro esplora la possibile ibridazione tra architettura/macchina e natura, illustrata dalla serie di "meccanimali" visibili sui muri di molte città. Questa fauna urbana crea un contrasto che mette in discussione l'impatto dell'artificializzazione della natura e l'istinto selvaggio che si trova nella nostra vita urbana.

ZDey – Rotonda di Châtaigniers
L'opera di ZDEY decora i pilastri e i sottopassi dei ponti all'incrocio di Châtaigniers. Un'esplosione di colori.
Zdey è cresciuto in Francia e vive a Parigi. Artista impegnato, dedica tutto il suo tempo alla pittura e a varie iniziative umanitarie che riesce a conciliare: per esempio, ha colorato i muri delle scuole colombiane e messicane con l'aiuto delle minoranze indigene locali. Se la sua pratica dei graffiti è all'origine della sua pittura, se ne allontana per concentrarsi su un universo più personale con influenze dal pop, dall'arte moderna e dal movimento OP art, invitandoci in un altrove pieno di energia positiva.